Artigianato. Calcagno e Giuliani: al via i pagamenti 2023
“L’artigianato si conferma uno dei settori più attivi nel campo della bilateralità. Sono già partiti infatti i pagamenti relativi al primo mese del 2023, attraverso il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA)”. Così il coordinatore regionale artigianato della Uil, Agostino Calcagno e il segretario della Uil Lazio, Lorenzo Giuliani.
Nel Lazio circa il 60% dei 197 lavoratori interessati da questa misura (in questa prima fase dell’anno) appartengono al settore del terziario, professionisti e artisti, in linea con il 2022, anno in cui è stato erogato circa un milione e mezzo di euro per 2900 lavoratori, a fronte di 464 aziende che ne hanno fatto richiesta. Tra l’altro, proprio con il nuovo anno, è diventato operativo il nuovo regolamento del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA) con l’introduzione di novità che rendono possibile l’erogazione della cassa integrazione alle imprese artigiane tenendo conto della singole specificità del settore: per le aziende che abbiano fino a 15 lavoratori in forza, un assegno di integrazione salariale (AIS) per causali ordinarie; per tutte le imprese oltre i 15 lavoratori, un assegno di integrazione salariale per ragioni straordinarie con una durata che varia dai 12 ai 36 mesi. Per accedere a tali prestazioni, che saranno erogabili dal 1° luglio 2023, i datori di lavoro dovranno essere in regola con la contribuzione obbligatoria nel triennio 2019-2021. È stata comunque prevista la possibilità di adempiere a quanto previsto attraverso un contributo una tantum di 100 euro per anno per ogni posizione lavorativa in forza all’azienda.
“Una bilateralità concreta a favore dei lavoratori e delle loro famiglie – commentano Calcagno e Giuliani – che continua a introdurre elementi di novità a garanzia di un settore produttivo della nostra regione che è stato duramente colpito dal Covid e dalla fase di post Covid e che ha resistito anche grazie alla prontezza di un sistema innovativo e rispondente nell’immediato alle difficoltà”.
Situazione complicata anche dai rincari dei costi dell’energia e delle materie prime, rispetto ai quali si è voluto dare un riscontro concreto attraverso la firma di un accordo sindacale per l’introduzione di un contributo una tantum per sostenere le spese relative alle bollette di luce e gas, da richiedere all’EBLART (l’Ente Bilaterale del Lazio per l’Artigianato).
“Un’ulteriore conferma questa che il welfare settoriale rappresenta uno dei cardini del futuro non solo per il mondo dell’artigianato – concludono i sindacalisti – Il nostro impegno deve essere incentrato su una chiara collaborazione e rispetto di quanto previsto dalla normativa e dalla contrattazione e fare in modo che sempre più lavoratrici e lavoratori conoscano e accedano alle prestazioni previste dal welfare, ma anche che si arrivi ad una piena regolarizzazione delle aziende”.