Barbagallo: «Bisogna rilanciare l’unità sindacale, scelte unilaterali possono essere controproducenti»

«Per recuperare diritti, meglio puntare sulla contrattazione»

Rilanciare l’unità sindacale per consolidare gli obiettivi conseguiti e parare gli attacchi degli avversari. È questo il senso delle dichiarazioni del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che, questa mattina, ha partecipato ai lavori dell’Esecutivo della Uil di Milano e della Lombardia, intervenendo sui temi dell’attualità economica e sindacale.

“Lo scorso anno – ha sottolineato Barbagallo – grazie a buoni accordi unitari, abbiamo ottenuto importanti risultati: l’unità del sindacato ha rimesso in moto il suo stesso ruolo e anche la funzione della contrattazione. Io vorrei proseguire su questa strada perché tutto ciò che si fa unilateralmente crea divisione e gli avversari del sindacato ne approfittano per colpirci uno a uno”. Chiaro il richiamo al referendum promosso dalla Cgil e anche alla questione dei voucher. “Contro il jobs Act – ha proseguito il leader della Uil – abbiamo fatto uno sciopero generale e, però, sin da allora, ci eravamo già espressi dicendo che per recuperare quei diritti sarebbe stato preferibile lo strumento della contrattazione: continuiamo a pensarla così, tant’è che in alcuni contratti abbiamo recuperato l’articolo 18. Vedremo cosa deciderà la Consulta il giorno 11 e poi valuteremo. Per quanto riguarda i voucher – ha concluso Barbagallo – occorre tornare all’uso limitato per i quali erano stati originariamente concepiti e, dunque, allo spirito della legge Biagi. Non bisogna buttare anche il bambino con l’acqua sporca. C’è sicuramente un abuso, tant’è che ho sempre sostenuto, con una battuta, che, in passato, si andava dal tabaccaio per il vizio del fumo e, ora, per quello dei voucher. Questo uso sproporzionato è sbagliato e va contrastato radicalmente”.

 

Milano, 9 gennaio 2017

 

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