Click day, quasi il 70% delle 406 mila domande presentate hanno riguardato il lavoro domestico
Circa il 70% delle domande presentate nell’ambito delle quote di lavoratori stranieri (circa 100 mila) hanno riguardato il lavoro domestico; prima di tutto colf (62%) e poi badanti (8,6%). Lo ha riferito il direttore generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali Natale Forlani illustrando il bilancio del click day che ha visto quasi 400 mila domande inoltrate.
Circa 320 mila domande hanno fatto riferimento alle comunita’ privilegiate, ossia quelle comunita’ per le quali sono stati stipulati, o sono in corso contatti in tal senso, accordi bilateriale specifici. Fra queste, in particolare, spiccano le richieste per l’assistenza domestica.
Forlani ha sottolineato che diverse di queste domande sono presentate da datori di lavoro stranieri: ‘C’e’ un’evidente domanda di ricongiunzione familiare o di far arrivare qui conoscenti. E questo dovra’ essere vagliato dagli uffici preposti all’esame delle domande’. Il direttore generale ha inoltre annunciato che e’ intenzione del ministero arrivare a disporre di una rete di accordi con i paesi del sud est asiatico (come India, Pakistan, Filippine, Sri Lanka e Bagladesh) da cui provengono i due terzi dei lavoratori che aspirano ad entrare in Italia per lavorare.
Forlani ha sottolineato che diverse di queste domande sono presentate da datori di lavoro stranieri: ‘C’e’ un’evidente domanda di ricongiunzione familiare o di far arrivare qui conoscenti. E questo dovra’ essere vagliato dagli uffici preposti all’esame delle domande’. Il direttore generale ha inoltre annunciato che e’ intenzione del ministero arrivare a disporre di una rete di accordi con i paesi del sud est asiatico (come India, Pakistan, Filippine, Sri Lanka e Bagladesh) da cui provengono i due terzi dei lavoratori che aspirano ad entrare in Italia per lavorare.