Roseto: Aids, rialzare la guardia
«I dati diffusi in queste ore sono preoccupanti: circa 150 mila italiani risultano sieropositivi da stime che mettono insieme casi conclamati e stati di inconsapevolezza.
Bisogna, da subito, rimettere al centro dell’agenda del Paese una questione sociale e sanitaria di tale importanza e portata.» E’ il commento della Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto nella giornata mondiale della lotta contro l’Aids. «Come ogni situazione di rischio, la tempestività è il migliore alleato. Esortiamo, pertanto, i cittadini del nostro Paese ad effettuare il test rapido salivare gratuito.
E, come UIL, continuiamo con il nostro ostinato impegno nelle sedi deputate affinché il Piano per la Prevenzione sia rafforzato, incidendo maggiormente mediante l’educazione nelle scuole e la sensibilizzazione nei luoghi di relazione e aggregazione, essendo i rapporti sessuali non protetti ancora la prima causa di trasmissione del virus. Esprimiamo la necessità di valorizzare maggiormente la ricerca, perché i risultati incoraggianti, come la recente scoperta del Centro per la Biologia integrata (Cibio) dell’Università di Trento, possano essere dotati di adeguata strumentazione e non restare casi unici.
Esiste anche la criticità dell’accesso ai nuovi farmaci nei casi di co-infezione dai virus Hiv e dell’epatite C che deve essere affrontata con serietà e giustizia sociale.
In definitiva – conclude la Segretaria Confederale UIL – serve un collegiale sforzo culturale capace di contrastare ingiuste discriminazioni ed implicazioni psicologiche e in grado di affrontare nella sua pienezza una grande battaglia che ritorna prepotentemente d’attualità, ma che si può vincere insieme.”
Dal sito http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News= 5977&Provenienza=1