UIL, UIL FPL, UIL SCUOLA, UILPA, UIL RUA: arrivare presto ai rinnovi contrattuali
La Uil chiede che si faccia presto per avviare i rinnovi contrattuali.
Il Segretario confederale Uil Antonio Foccillo: “Bisogna che parta velocemente la stagione contrattuale nel pubblico impiego. Troppi ancora sono i tempi di attesa, non si può ulteriormente rinviare.
Noi rivendichiamo con forza che il Testo Unico contenga tutti i contenuti dell’accordo del 30/11/2016: dal superamento del precariato al riequilibrio fra legge e contratto, dal ripristino della piena contrattazione nazionale e decentrata, alla ripresa delle relazioni sindacali. Per questo chiediamo al governo che si avvii un confronto serrato e che l’Esecutivo dia la direttiva all’Aran per cominciare a discutere sui rinnovi contrattuali.
Il Segretario generale UIL FPL Michelangelo Librandi: “Abbiamo accolto con soddisfazione la proroga dei contratti dei precari, ma è stato solo il primo passo. Ora dobbiamo proseguire celermente nel percorso intrapreso con la sottoscrizione dell’intesa del 30 novembre, procedendo con il confronto sul Testo Unico del Pubblico Impiego e avviando le trattative all’Aran per rendere esigibili i contenuti normativi ed economici fissati nell’intesa. Di pari passo il Governo deve garantire l’impegno a stanziare le risorse per il rinnovo dei contratti anche per Autonomie Locali e Sanità.
L’accordo con il Governo che comprende anche la Scuola – rilancia Pino Turi Segretario Generale UIL Scuola – ha già dato i primi esiti positivi, sia in termini di accordo politico di natura strategica con il Ministro Fedeli che aver consentito la sottoscrizione di un Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulla mobilità del personale. La contrattazione si sta rivelando l’unico strumento utile e moderno per rimettere sui binari giusti il treno ormai deragliato della c.d. “buona scuola” e riprendere un filo di dialogo con il personale della scuola bruscamente interrotto.
Occorre una forte accelerazione – afferma il Segretario Generale della Uilpa, Nicola Turco – dopo un black out di quasi otto anni. È indispensabile ripartire dalla contrattazione per restituire efficienza ed efficacia all’azione amministrativa e far sì che la macchina pubblica torni a funzionare, per garantire ai cittadini un servizio pubblico degno di un Paese come il nostro.
Dichiara Sonia Ostrica, Segretaria della UIL RUA: “Va valorizzata l’occasione per modificare norme inique prodotte in anni passati. La riduzione obbligata a soli 4 comparti per il rinnovo dei contratti sta già mostrando le enormi difficoltà che avevamo rappresentato e il contratto non è ancora partito. La “performance” deve remunerare il merito con risorse aggiuntive senza incidere sulle risorse già in godimento. Va abrogata la tassa sulla malattia. E’ indispensabile prevedere norme che consentano di trattenere in servizio i precari, in attesa di una stabilizzazione di cui si parla tanto, ma che non si vede all’orizzonte. Se le norme attuali non verranno modificate, i settori della ricerca pubblica e dell’alta formazione universitaria, artistico-musicale e coreutica continueranno ad essere mortificati rispetto allacapacità diprodurre innovazione e progresso, chiesti dal Paese e dall’Europa, che sono il vero strumento per la creazione di lavoro e nuova occupazione”.
In conclusione, la Uil rivendica l’immediata apertura dei tavoli contrattuali. Non si continui con campagne che dipingono i dipendenti pubblici sempre in termini negativi, ma si valorizzi la loro professionalità e si riconoscano i loro diritti. Mettiamo fine a una stagione che ha penalizzato i lavoratori e che non ha reso più efficiente la P.A.
Roma 1 febbraio 2017
Dal sito http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=7627&Provenienza=1